Le passioni di Émilie
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/10665Parole chiave:
ambizione femminile, autonomia femminile, donne e scienze, Émilie du Châtelet, VoltaireAbstract
Una donna che amava studiare, la fisica in particolare, e nutriva l’ambizione dell’autonomia. Se il Settecento è tradizionalmente considerato un secolo di stabilità, esclusi ovviamente gli ultimi vent’anni, Émilie du Châtelet mette in atto una sua rivoluzione personale trasgredendo i canoni delle "bienséances" che alle donne prescrivevano ignoranza, obbedienza e devozione. Madame si presenta invece come una personalità multiforme: colta, poco disposta a chinare il capo, insofferente ai dogmi, spesso distratta sulle buone maniere. Il desiderio di autonomia non le insegnò comunque a liberarsi dell’amore e il bisogno di sentirsi amata la portò a una morte prematura.Downloads
Pubblicato
2020-03-16
Come citare
Bartoli, S. (2020). Le passioni di Émilie. Montesquieu.It, 12(1). https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/10665
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