Muratori filosofo, tra Modena e l’Europa

Autori

  • Fabio Marri Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/14627

Parole chiave:

Muratori, storia, Medioevo, Leibniz, Montesquieu, sensisti inglesi, filosofia, poetica della verosimiglianza, contatti epistolari

Abstract

Muratori è universalmente noto come “padre della storia”, particolarmente in quanto riscopritore del Medio Evo attraverso i documenti d’epoca; poi, come ispiratore di un nuovo gusto estetico, che risollevò l’Italia dal concettismo traghettandola verso una poetica della verosimiglianza; e come riformista religioso, capace di sorprendenti anticipazioni. Meno celebrato è il Muratori “filosofo”, sebbene già i contemporanei lo giudicassero tale, ed alcune recenti enciclopedie filosofiche gli riservino un meritato spazio. Il saggio intende mostrare come il sistema teoretico e morale muratoriano si sia giovato dei contatti diretti ed epistolari con la più avanzata cultura europea (da Leibniz a Montesquieu ai sensisti inglesi, ecc.). Resta l’auspicio che la città di Modena, organizzatrice di un frequentato “festival della filosofia”, sappia accorgersi del suo figlio più grande.

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Pubblicato

2022-03-23

Come citare

Marri, F. (2022). Muratori filosofo, tra Modena e l’Europa. Montesquieu.It, 14(1). https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/14627

Fascicolo

Sezione

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