Forme e tipologie della «legge» nel pensiero di Montesquieu
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/7589Parole chiave:
Montesquieu, Legge, Giusnaturalismo, Spirito generale, Civiltà, Società umaneAbstract
Montesquieu utilizzò il concetto di «legge» per indicare, in senso lato, le molteplici concatenazioni di cause che si intrecciano nella determinazione storica delle società umane. Il pensatore francese differenziò le «leggi» in plurime tipologie, che relazionò alle variabili culturali, politiche, morali, giuridiche, religiose e climatiche, di cui si stratifica l’incidenza nella composizione sistemica di ciascuna civiltà, attraverso la commistione di reciproche interdipendenze che forgiano lo «spirito generale» delle nazioni. Inoltre, Montesquieu conciliò il suo peculiare approccio metodologico con i principi del «giusnaturalismo», infatti assunse per certa l'esistenza di «leggi naturali», fra cui annoverò l'istinto alla «socialità», che pose come primario fondamento di tutte le aggregazioni comunitarie. A tal riguardo, Montesquieu rivolse dure critiche contro Hobbes, mentre manifestò delle chiare affinità con Grozio, Pufendorf e Locke, pur senza aderire alla «teoria del contratto sociale».Downloads
Pubblicato
2017-12-15
Come citare
Bravi, M. (2017). Forme e tipologie della «legge» nel pensiero di Montesquieu. Montesquieu.It, 9(1). https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/7589
Fascicolo
Sezione
Articoli
Licenza
Copyright (c) 2017 Massimiliano Bravi
I diritti d'autore di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported (licenza completa).
Vedere anche la nostra Open Access Policy.