Il funzionamento dell’« Onore » dell’Esprit des lois come segno di un autentica discontinuità nella riflessione di Montesquieu. Una nuova spiegazione dell’incompiutezza del Traité des devoirs

Autori

  • Federico Bonzi Università degli Studi di Napoli «L'Orientale» – Université Paris I Panthéon–Sorbonne

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/6426

Parole chiave:

Montesquieu, Cicerone, Stoicismo, Onore, Traité des devoirs, L’Esprit des lois

Abstract

Questo articolo si propone di fornire una spiegazione al funzionamento del principio della monarchia, l’Onore (L’Esprit des lois, III, 7), in rapporto all’incompiutezza del Traité des devoirs. Nella prima parte si penderanno in considerazione alcuni scritti giovanili – come il Discours sur Cicéron e l’Éloge de la sincérité – e si porrà l’accento sulla lettura peculiare delle opere ciceroniane nel periodo tra il 1715 e il 1725, al fine di comprendere il motivo che ha portato Montesquieu alla decisione di non terminare il Traité des devoirs. Nella seconda parte l’approccio genetico adottato permetterà di mettere in luce un autentico cambiamento nella riflessione del Président che si estende alla totalità della sua produzione intellettuale, a partire dagli scritti dell’Académie de Bordeaux fino all’Esprit des lois, nel quale l’Onore compare per la prima volta.

Pubblicato

2016-11-18

Come citare

Bonzi, F. (2016). Il funzionamento dell’« Onore » dell’Esprit des lois come segno di un autentica discontinuità nella riflessione di Montesquieu. Una nuova spiegazione dell’incompiutezza del Traité des devoirs. Montesquieu.It, 8(1). https://doi.org/10.6092/issn.2421-4124/6426

Fascicolo

Sezione

Articoli